William Godwin (Wisbech, 3 marzo 1756 – Londra, 7 aprile 1836) è stato un filosofo, scrittore e politico libertario britannico.
Pensatore del tardo Illuminismo nonché ispiratore di parte del Romanticismo del Regno Unito, specialmente la "seconda generazione romantica" comprendente John Keats, il genero Percy Bysshe Shelley e George Gordon Byron, radicale e repubblicano, è considerato uno dei primi teorizzatori anarchici moderni[1]. L'opera più celebre di Godwin è il saggio Inchiesta sulla giustizia politica in cui esprime un ideale di anarchismo filosofico.[2]
Sua moglie fu la scrittrice Mary Wollstonecraft, antesignana del femminismo di tipo liberale e dei diritti delle donne nonché autrice di Rivendicazione dei diritti della donna. Dalla loro unione nacque Mary Godwin, nota, dopo il matrimonio con il poeta Percy Bysshe Shelley, come Mary Shelley, autrice del celebre romanzo Frankenstein[3].