William Howe | |
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Incisione di Henry Bryan Hall | |
Comandante in capo delle forze di terra britanniche in America del Nord | |
Durata mandato | settembre 1775 – maggio 1778 |
Monarca | Giorgio III |
Predecessore | Thomas Gage |
Successore | Henry Clinton |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Suffisso onorifico | Ordine del Bagno |
Partito politico | Whig |
Professione | Militare |
William Howe | |
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Mezzotinto del generale William Howe del 1777 | |
Nascita | Reading, 10 agosto 1729 |
Morte | Twickenham, 12 luglio 1814 |
Luogo di sepoltura | Twickenham |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Gran Bretagna Regno Unito |
Forza armata | British Army |
Anni di servizio | 1746 - 1803 |
Grado | generale |
Guerre | Guerra di successione austriaca Guerra dei sette anni Guerra d'indipendenza americana Guerre rivoluzionarie francesi |
Campagne | Campagna di Boston Campagna di New York e del New Jersey Campagna di Filadelfia |
Battaglie | Assedio di Louisburg Battaglia delle Piane di Abraham Presa di Belle Île Battaglia dell'Avana Battaglia di Bunker Hill Assedio di Boston Battaglia di Long Island Battaglia di White Plains Battaglia di Fort Washington Battaglia di Brandywine Battaglia di Germantown |
Comandante di | Forze di terra britanniche in America del Nord |
Decorazioni | Ordine del Bagno |
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William Howe, V visconte Howe (Reading, 10 agosto 1729 – Twickenham, 12 luglio 1814), è stato un generale, politico e nobile britannico.
Fu il comandante in capo dal settembre 1775 al maggio 1778 delle forze militari britanniche impegnate nella guerra d'indipendenza americana; era il fratello minore dell'ammiraglio Richard Howe e del generale George Howe, ucciso nel 1758 nella battaglia di Fort Carillon.
Ufficiale valoroso ed abile tattico, William Howe, dopo essersi distinto nella Guerra franco-indiana, non diede prova, nel suo ruolo di comando in America, della necessaria energia e non riuscì a distruggere l'esercito ribelle del generale George Washington. Nonostante alcuni successi e l'occupazione di New York e Filadelfia, Howe commise gravi errori strategici e dimostrò insufficiente determinazione, perdendo numerose opportunità per ottenere una vittoria decisiva. Nella primavera del 1778 venne quindi sostituito dal generale Henry Clinton e richiamato in patria.