È considerato il poeta più rappresentativo del popolo inglese[7] e soprannominato il "Bardo dell'Avon" (o semplicemente "Il Bardo"[8]) oppure il "Cigno dell'Avon"[9]; delle sue opere sono stati ritrovati, incluse alcune collaborazioni, 38 testi teatrali, 154 sonetti, tre poemi e una serie di altre opere in versi. Le sue opere teatrali sono state tradotte in tutte le maggiori lingue del mondo e sono state inscenate più spesso di qualsiasi altra opera[10]; inoltre è lo scrittore maggiormente citato nella storia della letteratura inglese e molte delle sue espressioni linguistiche sono entrate nell'inglese quotidiano[11][12][13].
Nonostante la cronologia esatta delle sue opere sia ancora al centro di numerosi dibattiti, così come la paternità di alcune di esse, è possibile collocare con sufficiente certezza l'epoca di composizione della maggior parte dei suoi lavori nei circa venticinque anni compresi tra il 1588 e il 1613[14][15]. Capace di eccellere sia nella tragedia sia nella commedia, fu in grado di coniugare il gusto popolare della sua epoca con una complessa caratterizzazione dei personaggi, una poetica raffinata e una notevole profondità filosofica.
Benché fosse già popolare in vita, divenne immensamente famoso dopo la sua morte e i suoi lavori furono esaltati e celebrati da numerosi e importanti personaggi nei secoli seguenti. La scarsità di documenti pervenutici riguardanti la sua vita privata ha fatto sorgere numerose congetture riguardo al suo aspetto fisico, alla sua sessualità, al suo credo religioso e persino all'attribuzione delle sue opere[16][17][18][19]. Gli è stato dedicato un asteroide: 2985 Shakespeare[20].
^In italiano si trovano la rara e antica forma adattata Guglielmo Scespir (Museo di letteratura e filosofia, per cura di S. Gatti. Nuova ser., vol. 1-15; 3a ser., vol. 1-nuova [4th], Volume 7, Museo di scienze e letteratura, 1845, p. 256; Scrivendo & parlando: usi e abusi della lingua italiana, Luciano Satta, 1988, p. 137; Opere edite e inedite in prosa ed in versi, Volume 22, Saverio Bettinelli, 1801, p. 113) e le varianti ancor più rare Scespiro e Scespirio.
^La data di battesimo è il 26 aprile 1564, mentre l'esatto giorno di nascita è un argomento ancora dibattuto tra gli esperti. Si dice che sia nato il 23 aprile per convenzione, in quanto in quel giorno si celebra la festa di san Giorgio, patrono della nazione.
^(EN) The Bard, su websters-online-dictionary.org, Webster's Dictionary. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).