Xbox console | |
---|---|
Produttore | Microsoft, Flextronics |
Tipo | Da tavolo |
Generazione | Sesta |
Presentazione alla stampa | 10 marzo 2000[1][2] |
In vendita | 15 novembre 2001[3][4] 22 febbraio 2002[3] 14 marzo 2002[3] |
Dismissione | 2005 2006[5][6] |
Unità vendute | 24 milioni (2006)[7][8] |
Gioco più diffuso | Halo 2, 8 milioni di copie[9][10] |
Successore | Xbox 360 |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | DVD-ROM Disco rigido |
Dispositivi di controllo | Gamepad a sei pulsanti, croce direzionale e due leve analogiche |
CPU | Intel Coppermine |
RAM totale | 64 MB |
GPU | NVIDIA "XGPU" |
Servizi online | Xbox Live (2002–2010)[11] |
Xbox è una console per videogiochi prodotta da Microsoft. Appartenente alla sesta generazione, venne messa in vendita il 15 novembre 2001 in America del Nord, il 22 febbraio 2002 in Giappone e il 14 marzo in Europa e Australia. Ha rappresentato il primo tentativo di entrare nel mercato delle console da parte della Microsoft, dopo aver collaborato con SEGA nel convertire Windows Embedded Compact per Dreamcast.[12] Fu anche la prima console prodotta da una società americana da quando l'Atari Jaguar cessò la produzione nel 1996.
Annunciata nel 2000, Xbox era tecnicamente più potente rispetto alle sue concorrenti, con un processore Intel Pentium III a 733 MHz, unità che poteva essere trovata su un comune PC. Era nota anche per le sue dimensioni e il suo peso simile a quello di un PC ed è stata la prima console a disporre di un disco rigido incorporato.[13]
Nel novembre 2002 Microsoft lanciò Xbox Live, un servizio di gioco online a pagamento che permise agli abbonati di scaricare nuovi contenuti e connettersi con altri giocatori attraverso una connessione a banda larga.[14] A differenza dei servizi online di SEGA e Sony, connettersi a Xbox Live era possibile tramite una porta Ethernet integrata direttamente nella console dal principio. Il servizio diede a Microsoft un punto di forza nei giochi online e avrebbe aiutato Xbox a diventare una concorrente importante nella sesta generazione di console. La popolarità di titoli di successo come Halo 2 di Bungie Studios contribuì alla diffusione dei giochi online su console, in particolare gli sparatutto in prima persona.[15]
Xbox ebbe un lancio da record in America del Nord, vendendo 1,5 milioni di unità prima della fine del 2001, spinta grazie al successo di uno dei titoli di lancio, Halo: Combat Evolved, che vendette un milione di copie entro aprile 2002. La console arrivò a un totale di 24 milioni di unità vendute in tutto il mondo, di cui 16 milioni in Nord America; tuttavia, Microsoft non fu in grado di ottenere un profitto vero e proprio dalla console, che aveva un costo di produzione molto più alto del suo prezzo di vendita al dettaglio, e nonostante la popolarità guadagnata, generò una perdita di oltre 4 miliardi di dollari durante la sua vita sul mercato. In fatto di unità vendute, il sistema da gioco superò GameCube e Dreamcast, ma fu surclassato dalla PlayStation 2, che sarebbe arrivata a vendere oltre 100 milioni di unità entro il 2005. Fuori dal mercato occidentale è dove la console incontrò maggiore resistenza; in particolare, con vendite molto basse in Giappone a causa del suo design imponente e della sovrabbondanza di giochi dedicati a un pubblico occidentale rispetto ai titoli sviluppati per un pubblico giapponese.[16]
La produzione del sistema venne interrotta a partire dal 2005,[5][6] con Microsoft che cessò completamente il supporto fuori garanzia e il supporto Xbox Live alla fine degli anni 2000[17] La famiglia Xbox si è estesa con Xbox 360, lanciata nel 2005, Xbox One nel 2013 e Xbox Series X e Series S nel 2020.