Zābol città | |
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زابل | |
Localizzazione | |
Stato | Iran |
Provincia | Sistan e Baluchistan |
Shahrestān | Zabol |
Circoscrizione | Centrale |
Territorio | |
Coordinate | 31°01′N 61°29′E |
Altitudine | 483 m s.l.m. |
Abitanti | 130 642[1] (2006) |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0542 |
Fuso orario | UTC+3:30 |
Cartografia | |
Zābol (farsi زابل) è il capoluogo dello shahrestān di Zabol, circoscrizione Centrale, nella provincia del Sistan e Baluchistan in Iran. Aveva, nel 2006, una popolazione di 130.642 abitanti. Si trova al confine con l'Afghanistan. Anticamente era chiamata Sistan e Nimruz, prendendo l'attuale nome di Zabol nel 1935[2].
L'area può contare sull'irrigazione del fiume Hirmand (o Helmand)[3] e del lago Hamun[4] che si trova a sud della città sul confine afgano. Il lago Hamun ha anche delle zone archeologiche[5]. A 60 km da Zabol si trova l'antica città di Shahr-e-Sookhteh (Burnt city)[6]
L'area di Zabol è nota per il suo "vento dei 120 giorni" (bād-e sad-o-bist-roz), una persistente tempesta di polvere che soffia d'estate da nord verso sud.