Zakaria Tamer (in arabo زكريا تامر?, traslitterato Zakariyyā Tāmir; Damasco, 2 gennaio 1931) è un giornalista e scrittore siriano di racconti in lingua araba.
È uno degli scrittori di racconti più importanti, letti e tradotti nel mondo arabo, nonché il principale autore di storie per bambini in arabo.[1] Lavora anche come giornalista freelance, scrivendo colonne satiriche nei giornali.
Le sue raccolte di storie brevi spesso richiamano alla mente i racconti popolari e sono rinomate da una parte per la loro relativa semplicità, dall'altra per la complessità dei loro molteplici potenziali riferimenti. Spesso taglienti, sono una protesta surreale contro l'oppressione e lo sfruttamento politico e sociale. La maggior parte delle storie di Zakaria Tamer affronta i vicendevoli comportamenti disumani delle persone, e l'oppressione dei poveri da parte dei ricchi e dei deboli da parte dei forti. I problemi politici e sociali del suo paese, la Siria, e del mondo arabo in generale si riflettono nelle storie e nelle scenette, nello stile satirico tipico della sua scrittura.
I suoi primi racconti sono stati pubblicati nel 1957. Da allora, Tamer ha pubblicato undici raccolte di storie brevi, due raccolte di articoli satirici e numerosi libri per bambini. I suoi lavori sono stati tradotti in molte lingue.
Nel 2009 ha vinto il Blue Metropolis Montreal International Literary prize.[2]