Ius soli

Voce principale: Cittadinanza.
Lo ius soli nel mondo:

     Diritto di cittadinanza incondizionato per tutte le persone nate nel Paese (ius soli automatico)

     Diritto di cittadinanza con alcune condizioni (ius soli temperato)

     ius soli abolito

Ius soli (in lingua latina «diritto basato sull'appartenenza al territorio»[1]) è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza di un dato Paese come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul suo territorio, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori.[2][3][4][5] Si contrappone allo ius sanguinis (o «diritto del sangue»), che indica invece la trasmissione alla prole della cittadinanza del genitore, sulla base pertanto della discendenza e non del luogo di nascita.[2][4][5]

Quasi tutti i paesi del continente americano applicano lo ius soli in modo automatico e senza condizioni.[6] Alcuni paesi europei (Francia, Germania, Irlanda e Regno Unito) concedono altresì la cittadinanza ius soli, sebbene con alcune condizioni.

  1. ^ ius soli in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  2. ^ a b "Ius soli" e "Ius sanguinis", su interno.gov.it. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato il 30 dicembre 2013).
  3. ^ Nations Granting Birthright Citizenship, su numbersusa.com, NumbersUSA. URL consultato il 6 settembre 2009 (archiviato il 5 settembre 2012).
  4. ^ a b Guida per gli italiani all'estero (PDF), su interno.gov.it, Ministero dell'interno, p. 15. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato il 27 dicembre 2017).
  5. ^ a b Cittadinanza e altri diritti civili, su interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato il 6 giugno 2017).
  6. ^ Feere, Jon, Birthright Citizenship in the United States: A Global Comparison, su cis.org, Center for Immigration Studies, 2010. URL consultato il 6 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).

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